Parziali: 17-23, 12-20, 22-12, 7-13
GGS: Picollo, Inaudi, Di Meo 17, Occelli, Rinaldi 2, Bernardi, Bertaina 8, Vergnaghi 20, Barra 13, Nastasi 7, Biga, Russo 3. All. Di Meo Ass. Nicola
Collegno: Milone 27, Masola 8, Mancino 7, Galluccio 5, Dal cero 5, La Rosa 4, Zanirano 2, Balocco, Esposito, Ciobanu, Bellora, Greco. All. Mosso Ass. Di Gioia.
Sabato 16 marzo, altra bella partita per GGS Under 17 Eccellenza in quel del PalaTaroni di Collegno, palazzetto in cui la formazione della Granda ultimamente sembra trovarsi sempre più a suo agio, collezionando vittorie e soprattutto convincenti prestazioni in questo impianto.
Stavolta la posta in palio è di nuovo importante: le due formazioni sono ancora imbattute nel girone Coppa (Collegno ha giocato una partita in meno). Si comincia a spron battuto: difese molto intense, pochissimi i rimbalzi offensivi concessi dalle due formazioni, capovolgimenti di fronte veloci e conclusioni spettacolari da una parte e dall’altra. Se da parte di Collegno è Milone a caricarsi tutta la squadra sulle spalle, soprattutto per il discorso offensivo, da parte GGS tutti si prodigano alla causa: numerosi viaggi in lunetta per Di Meo e Vergnaghi (con buone percentuali) castigano i numerosi falli dei collegnesi; una bomba da 3 di Bertaina su assist di un compagno segna il +6 con cui si conclude il primo quarto. Nel secondo quarto Vergnaghi si “veste da Vergnaghi” e comincia a seminare scompiglio nell’area dei torinesi e a raccattare tutti i rimbalzi che gli passano nell’orbita; anche Barra sembra aver capito che con le leve che si ritrova, stasera può raggiungere vette impensabili per gli avversari.
Il +14 di metà gara non dà però sicurezza, perchè i collegnesi Masola e Mancino sono due tiratori micidiali che si possono infiammare da un momento all’altro: ed infatti il terzo quarto è un piccolo incubo per GGS (parziale di –10) in cui si prova a passare momentaneamente a zona, salvo poi ritornare sui propri passai dopo pochi minuti. Nell’ultimo quarto però i GGS boys danno tutto: Nastasi è categorico con il diretto avversario (“da qui non si passa”), Inaudi non vuole essere da meno del compagno, Bertaina colpisce ancora da lontano. Finisce +10 per i viaggianti e la consapevolezza di aver fatto una bella gara trapela chiaramente nell’abbraccio finale e nell’applauso ai tifosi che i giocatori in campo mandano verso la tribuna.
lunedì, 01 gennaio 0001