Le Lady Gators cedono nel finale: Alfieri passa al Pala Marenco dopo una gara combattutissima
Parziali: 10-7, 6-8, 12-7, 2-8.
Lady Gators: Imberti Gastaldi 10, Avesani 2, Damiano, Barbero 4, Effiong 2, Chiavero 2, Dotta 4, Ricci, Meia, Leontino 2, Galluzzo, Granero 4. All. Marengo.
Basket Alfieri: Cimino, Di Leo 2, Bevilacqua 6, Lafisco, Bosio 5, Damonte, Depiro 1, Mondino 6, Galli, Comisso 14, Brugnano 2, Guerrino. All. Zuccaro.
Sabato 11 ottobre, tra le mura amiche del Pala Marenco, le Lady Gators hanno sfiorato l’impresa contro il Basket Alfieri al termine di una gara intensa, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Nonostante una prestazione generosa e per lunghi tratti brillante, le padrone di casa si sono dovute arrendere nel finale, con le ospiti che si sono imposte per 30-36.
L’avvio di gara è equilibrato, con continui ribaltamenti di fronte e il punteggio che resta in bilico. Le due compagini si alternano nel comando della partita, rispondendosi colpo su colpo. Alla sirena dell’intervallo lungo, le Lady Gators conducono di misura (16-15), grazie a una maggiore precisione nel pitturato e a una buona circolazione di palla.
Il terzo quarto è il miglior momento delle ragazze di coach Marengo, che rientrano dagli spogliatoi con energia e convinzione: la difesa tiene bene, l’attacco trova soluzioni efficaci e il parziale (12-7) permette alle “alligatrici” di allungare sul +6.
Nell’ultimo periodo, però, l’inerzia della partita cambia. I contatti si fanno più duri, ma il metro arbitrale lascia correre da entrambe le parti. A farne le spese è Imberti Gastaldi, costretta a uscire per un infortunio al ginocchio dopo uno scontro di gioco. Coach Marengo, intervenuto prontamente in aiuto della propria giocatrice dolorante a terra, si confronta con il signor Bernardi riguardo alla sua gestione permissiva del contatto fisico. La risposta arbitrale è immediata: doppio fallo tecnico ed espulsione del tecnico gatorsiano, proprio nei minuti più delicati del match.
Da qui, una situazione surreale: con la partita in perfetta parità, il direttore di gara decide di sospendere l’incontro a causa dell’assenza dell’allenatore in panchina, decisione non prevista dal regolamento. Le squadre vengono mandate negli spogliatoi, con Alfieri già pronta per il rientro a casa. Senza consultare né i coach né le giocatrici, il signor Debernardi si rende conto dell’errore commesso e, dopo una decina di minuti, richiama le squadre in campo per completare l’incontro.
Ripreso il gioco, le Lady provano a reagire, ma la lunga interruzione e la stanchezza si fanno sentire. Alfieri ne approfitta con lucidità e piazza il break decisivo negli ultimi minuti, chiudendo la partita sul 30-36.
Nonostante la sconfitta, le Lady Gators escono dal campo con la consapevolezza di aver tenuto testa a un’avversaria solida e di essere in costante crescita. Il percorso è ancora lungo, ma la strada intrapresa è quella giusta.
lunedì, 01 gennaio 0001