Parziali: 13-12, 16-19, 18-18, 15-18AUTORIPARAZIONE PANERO GATORS: Arese 4, Mereu 7, Fresia 27, Bossati 2, Mellano 2, Panero 8, Olivero, Ferrero 3, Giuliano 9 All: Tesio, Nicola
L’Autoriparazione Panero Gators esce sconfitta dalla sfida casalinga contro l’ABET Basket Team al termine di un match combattuto dal primo all’ultimo minuto, ma condizionato da un aspetto determinante: le troppe palle perse, che hanno impedito ai biancoverdi di capitalizzare nei momenti chiave e di prendersi una vittoria ampiamente alla loro portata.
La partita si apre con i Gators aggressivi, attenti in difesa e capaci di attaccare l’area con decisione. Le buone collaborazioni permettono di chiudere il primo quarto avanti 13-12, nonostante qualche errore gratuito in transizione e un paio di palloni gestiti con troppa leggerezza.
Già dalle prime battute, però, si percepisce quello che diventerà il filo conduttore della serata: gestione del pallone spesso imprecisa, passaggi orizzontali rischiosi e difficoltà nel superare la pressione avversaria.
Nel secondo periodo gli ospiti alzano l’intensità, pressano forte sulla palla e mettono in difficoltà l’avvio dell’azione dei Gators. I padroni di casa faticano a trovare linee di passaggio pulite e concedono agli avversari diversi contropiedi, nati proprio da palle perse banali.
Nonostante alcune buone iniziative offensive, il parziale premia l’ABET (16-19), che va all’intervallo in vantaggio 29-31.
La terza frazione si gioca sul punto a punto. I Gators trovano canestri importanti, si stringono in difesa e l’intensità cresce su entrambi i lati del campo. Tuttavia, ogni volta che sembrano pronti a mettere la testa avanti, arriva l’errore che spezza il ritmo: una rimessa mal eseguita, un passaggio forzato, una scelta affrettata in palleggio.
Il 18-18 del parziale fotografa bene la situazione: equilibrio, ma nessuna capacità di sfruttare i momenti positivi.
Nell’ultimo periodo i Gators tentano l’assalto finale. La squadra mostra volontà, recupera palloni importanti e si riporta più volte a stretto contatto. L’energia del gruppo è evidente, così come la volontà di ribaltare il match.
Ma ancora una volta, nei momenti decisivi, emergono le difficoltà nella gestione della sfera:
passaggi non calibrati,
conduzioni rischiose in mezzo al traffico,
rimesse affrettate,
palloni mantenuti troppo poco o addirittura “regalati”.
L’ABET, squadra esperta e molto concreta, sfrutta ogni errore per tenere il naso avanti. Il 15-18 dell’ultimo quarto chiude la partita sul 62-67.
Quella contro l’ABET è una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, perché la gara è sempre rimasta aperta e perché i Gators hanno mostrato grinta, intensità e momenti di buon basket. Tuttavia, a questi aspetti positivi si contrappone un dato di fatto: il numero di palle perse è stato troppo alto per pensare di portare a casa la partita.
La squadra dovrà lavorare su:
gestione dei tempi di passaggio,
sicurezza nell’avvio dell’azione,
letture sotto pressione,
capacità di mantenere lucidità nelle fasi calde.
Il potenziale c’è tutto: con maggiore attenzione e meno ingenuità, partite come questa possono tranquillamente girare dalla parte giusta.Prossimo incontro: sabato 6 dicembre ore 15.00, Palestra Sc. El. 'I.Calvino', Via Piossasco 57 10040 RIVALTA DI TORINO ( TO)
lunedì, 01 gennaio 0001